Paolo lo stava aspettando da un pò, sul tavolo c’erano diversi morti, era infatti soprannominato "Lo stermiantore di aperitivi". Vedendolo già un pò alterato dall’alcol sorrise e sputò ancora un pò di sangue. L’amico vedendolo sputare sangue si alzò e barcollando un pò gli andò in contro.
Paolo: "Cosa diavolo ti è successo?"
Lui disse ridacchiando: "Ho avuto un’incontro con il campione mondiale di pugilato, ma che tu ci creda o no era una donna, aveva un gran bel sorriso e un granpaio d’occhi"
Paolo: "Non ci credo! Sei stato picchiato da una donna?"
Lui: "Ebbene si la punizione divina mi si è riversata contro per aver rubato un bacio, ma ti dirò, ne è valsa la pena"
Risero di cuore fino a farsi venire le lacrime agli occhi, poi si sedettero e ordinarono da bere.
Iniziò a raccontare l’avventura e Paolo ridacchiando lo stette ad ascolotare, alla fine gli chiese : "Sai vero perchè ti ho chiamato fuori stasera"
Lui lo guardò un pò perplesso non capendo come mai l’amico fosse diventato d’un tratto serio.
"Vedi…" iniziò con uno sguardo carico di sentimento.
Lui iniziò a preoccuparsi seriamente.
"…dobbiamo buttare giù il piano delle feste per il prossimo perido"
Scoppiò a ridere, "sei davvero uno spasso! Cosa cavolo ti stavi immaginando?"
Lui rispose deisamente seccato: "Bhe credevo qualcosa di serio una volta tanto… ma preferisco una gran serie di minchiate e scherzi a qualche probelma serio" si rilassò.
Arrivarono altri due apritivi, la cameriera squadrò Paolo da capo a piedi, era alto e piuttosto magro, aveva sempre dipinto sulla faccia un sorrisetto strafottente e provocatore, questo gli dava un’aria interessante. Anche la cameriera non era male, ma Paolo apparteneva ad un’altro mondo.La guardò diritta negli occhi, lei se ne accorse, arrossì e si allontanò.
Paolo:"Uff fanno sempre così, la situazione stà cominciando ad infastidirmi"
Lui lo guardò con occhi sgranati e disse: "Cosa stà iniziando ad infastidirti? Il fatto che le ragazze ti notino? Non so se ti rendi conto che mentre a te fanno il filo io vengo preso a pugni in faccia" risero ancora.
Paolo:"Si, ma tu te le vai a cercare, cosa diamine vuol dire baciare a tradimento qualcuna che conosci da circa venti secondi?"
Lui: "Guarda non dire niente, se lo avessi fatto tu di sicuro ci sarebbe stata, poi scusa mi sembrava la mossa giusta"
Paolo ridacchiò:"La classe non è acqua amico mio"
Iniziò a giocherellare con la collana che portava, e lui si accese una sigaretta.
Lui: " Allora che mi racconti? E’ un pò che non ci vediamo"
Paolo: "Eh sono stato impegnato, il mio fegato protesta un pò, credo dovrò andare in ramadam, inizia veramente a farmi male"
Lui: "Io te lo dico sempre di andarci piano con l’alcol, sembra che tu ne abbia bisogno per funzionare…"
Paolo: "Ma senti chi parla, signor salutista dei miei stivali, la bronchitina post fumata a te è passata?"
Lui: "Bhe no, ma che c’entra io non ho bisogno di ramadam, ancora…"
Paolo: "Ti stavo dicendo, ho fatto un sacco di festa, e sono capitato in situazioni più o meno strane, credo di non aver mai perso così tante cose come in questo periodo, all’ultima festa non ho più trovato le mutande"
Lui: "Ma che cavolo combini? Inizi a spaventarmi seriamente"
Paolo: "No aspetta, mi è uscita male, può sembrare equivoco, ma ero con una ragazza non mi ricordo bene dove, ad un certo punto ci siamo tolti i vestiti, non ti starò a raccontare nei particolari, al massimo ti faccio un disegnino più tardi, quando ci siamo rivestiti le mie mutande erano sparite! Ma come è possibile? Ci ero anche affezionato…"
Lui: "Eh posso immaginare"
Paolo: "Mi sono sentito un pò con questa ragazza, carina, però ho avuto dei problmi a fingere di ricordare cosa mi avesse detto, ero diciamo abbastanza stordito"
Lui giocherellando con il bicchiere disse: "Guarda è in caso che ti fermi, io non riesco a combinare un tubo neanche se le aggredisco"
Risero.
Il bar si stava riempiendo di gente.