Oggi ho pensato che è meglio esserci, non nel senso che bisogna stare in tutti i posti, magari contemporaneamente, ma nel senso che se fai qualcosa non puoi abbandonarlo. Guardavo sconsolato il contatore di visite (questo maledetto oggettino) si e fa una tristezza assurda non vedere le seppur poche solote dieci visite. Si che poi a occhio so più o meno chi passa a leggere il blog e mi rende un pò triste vedere che tutti si sono abituati a non trovare più niente di nuovo scritto.
Mi ero preso una pausa, perchè rischiavo di consumarmi il dito sul bottone aggiorna per vedere se qualcuno mi aveva commentato un post oppure se c’erano state nuove visite ( falsando un pò il contatore perchè dopo un pò che aggiorni conta visite a cazzo ).
Prometto di riprendere 😛 non abbandonatemi, so che per attirare gente bisognerebbe seguire un pò anche i blog degli altri e lasciare di quando in quando qualche commento intelligente. Si vero, ma non sempre si hanno cose intelligenti da scrivere, e poi, scrivere sul blog di qualcuno che non conosci è un pò un’invasione del suo mondo, vale anche il punto di vista che dice "Ben venga chi vuole commentare" ma se poi questo che commenta ti stà anche un pò sulle palle? Privatizzi il blog? Gli sputi telematicamente in un occhio? Lo minacci a caso? Magari inizi a cancellare sistematicamente ogni suo messaggio di modo che non sembri mai esistito? Soluzioni poco carine, quindi quando vado quà e là decisamente preferisco stare muto, è un pò come andare al bar ed ascoltare di nascosto le conversazioni degli altri (cosa che per altro mi riesce naturale e facilissima :P) senza magari avere il coraggio di intrommetercisi.
Lo sfogo di oggi 😀 preparo le valige per il fantabuloso carnevale di Venezia, domani ci vado in gita, mi preparo al digiuno esistenziale perchè non ho più un soldo, devo avere una malformazione sulle mani che le ha rese piuttosto forate.
Ah piccola parentesi, oggi sono stato a donare il sangue, pensavo fosse un pò più spaventoso, invece stò benissimo nessun capogiro ecc. ecc. ma farò il bravo perchè il dottore mi ha detto di evitare maratone o sforzi improvvisi e immotivati. E’ stata un’esperienza piuttosto formativa, devo dire che fa abbastanza figo vedere la busta col sangue che ti hanno appena levato, ti viene da pensare da dove sia uscito tutto quel sangue, pensandoci non mi sono mai fatto così male da perderne così tanto, e spero di non farmi mai così tanto male. Le infermiere sono state tutte super gentili, mi hanno addirittura dato due soldi per fare colazione, e due barre di cioccolata fondente. Poi mi hanno fatto ottomila raccomandazioni per paura che svenissi qua o la e mi hanno chiesto come stavo ogni quindici secondi per un buon quarto d’ora prima di liberarmi. Grazie al mio infallibile senso dell’orientamento mi sono perso un paio di volte per l’ospedale, si ma non è colpa mia, i cartelli con le direzioni non dicono mai quello che ti servirebbe, e chiedere è troppo poco virile, quindi preferisco esplorare. Il un bar al ritorno ho incontrato un nonno intento a sbevazzare bianchi prima del pasto, mi è sembrato un pò David Crocket col cappello con la coda, i miei cugini lo hanno soprannominato così … detto fra noi assomiglia veramente a David Crocket (si forse non si scrive così ma vabbè).
Non ho avuto cali di stile, intendo grammaticalmente, le frasi restano piuttosto lunghe e prive di punti, la punteggiatura è tirata la un pò a caso, così come gli accenti sulle parole, ma non è che posso controllare il dizionario ogni volta che mi viene un dubbio, così come non posso rileggere tutto ogni volta "Buona la Prima" un pò come Al e Franz. Almeno se non tento di spiegare dei miei ragionamenti non si rischia di perdere il filo. Ho appena notato che ho scritto tantissimo nonostante la carenza di stile, megio fermarsi qui 😀 vado a studiare un pò che non guasta mai.
Byezzz